Tra la Geromina e Castel Cerreto, lungo l’ultimo tratto della roggia Vailata, accanto alla via Canonica c’è uno dei luoghi di maggior pregio naturalistico della città di Treviglio, quella che anticamente era chiamata Valle del Lupo. Qui si riproducono la volpe e lo scoiattolo rosso, una vera e propria oasi verde, dove crescono querce secolari, antichi gelsi, pioppi e salici bianchi.
A farci una passeggiata oggi si respirano soltanto serenità e, a seconda delle stagioni, i profumi del granoturco o delle viole. Eppure fino a meno di duecento anni fa questo tratto di campagna a ovest di Treviglio doveva mettere i brividi: era un posto da cui stare ben alla larga, perché in quest’area verde, un tempo più selvaggia, una volta viveva e si nascondeva il lupo..
A farci una passeggiata oggi si respirano soltanto serenità e, a seconda delle stagioni, i profumi del granoturco o delle viole. Eppure fino a meno di duecento anni fa questo tratto di campagna a ovest di Treviglio doveva mettere i brividi: era un posto da cui stare ben alla larga, perché in quest’area verde, un tempo più selvaggia, una volta viveva e si nascondeva il lupo..