Cosa dicono gli studi sull’esposizione all’arte e alla musica in gravidanza
Una mole sempre più consistente di studi ha dimostrato che l’esposizione all’arte in gravidanza ha un importante impatto sulla salute materna e fetale.
Esporsi ad opere artistiche e alla buona musica prima, durante e dopo il parto attiva infatti strutture cerebrali che producono dopamina ed endorfine, generando uno stato di benessere capace di contrastare gli effetti del cortisolo nocivo nel sangue delle mamme, primo fattore di rischio per lo sviluppo dello stress cronico nella donna e dunque di patologie nel feto (cognitive, affettive, neurologiche, tra le quali ansia, depressione, Disturbi dello Spettro Autistico).
Più è alta la partecipazione culturale delle persone (soprattutto delle donne, che presentano mediamente una qualità di vita inferiore a quella degli uomini, in tutte le fasce di età), tanto più aumenta la sensazione di benessere generale individuale: è per questo motivo che in diverse strutture ospedaliere e socio-sanitarie nel mondo (tra le quali il Chelsea Westminster Hospital di Londra) sta aumentando la presenza di opere d’arte e l’offerta di musica sia nelle sale d’attesa che negli studi medici.
Arte per la gravidanza… sul Territorio!
..Ma non serve andare a Londra per vedere come Arte e Medicina possono integrarsi e sostenersi nella promozione della salute! Anche al Consultorio Famigliare Centro per la Famiglia – Treviglio e Caravaggio le mamme in attesa (e tutti coloro che accedono ai servizi della Cooperativa) possono immergersi in una vera e propria esperienza artistica grazie al Progetto realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico “Piazza” di Lodi, che consta in una serie di lavori ispirati al tema dello specchio: “ciò che l’uomo utilizza per osservarsi, per conoscersi e riconoscersi, spesso al di là del puro aspetto fisico”. Un’occasione preziosa, soprattutto in un periodo della vita in cui il tema del cambiamento (in primo luogo, del corpo) è centrale.